PAESC e monitoraggio
PAESC e monitoraggio
Per tradurre questi impegni politici in azioni e misure concrete, i firmatari si impegnano formalmente ad adempiere al seguente processo graduale:
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predisporre un Inventario di Base delle Emissioni e una Valutazione di Rischi e Vulnerabilità al cambiamento climatico;
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presentare un Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile ed il Clima (PAESC) entro due anni dall’adesione del Consiglio Comunale;
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presentare Rapporti di monitoraggio almeno ogni due anni dalla presentazione del Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima a fini di valutazione, monitoraggio e verifica;
Sull’Inventario Base delle Emissioni (IBE) relativo ad uno specifico anno di riferimento saranno individuati e calcolati gli obiettivi di riduzione delle emissioni.
La valutazione di Rischi e Vulnerabilità al cambiamento climatico svilupperà un quadro completo dei rischi attuali e futuri del cambiamento climatico, identificherà le opportunità che ne derivano e fornirà informazioni su come valutare la capacità di adattamento.
Il PAESC delineerà le principali azioni che le autorità locali pianificano di intraprendere per la mitigazione (azioni intraprese per ridurre le emissioni di CO2 e possibilmente degli altri gas serra) e l’adattamento (azioni intraprese per contrastare gli effetti e le vulnerabilità del cambiamento climatico). Il PAESC dovrà essere predisposto e approvato dal Consiglio comunale entro 24 mesi dalla deliberazione di adesione al Patto dei Sindaci;
Il PAESC dovrà essere monitorato e aggiornato con una cadenza non superiore a due anni predisponendo specifici Rapporti di attuazione.