I Comuni dell’Unione hanno aderito al Patto dei Sindaci per il Clima e l’Energia
Che cos’è il Patto dei Sindaci per il Clima e l’Energia
Il Patto dei Sindaci per il Clima e l’Energia coinvolge le autorità locali e regionali impegnate su base volontaria a raggiungere sul proprio territorio gli obiettivi UE per l’energia e il clima. Il Patto è un movimento dal basso iniziato nel 2008 con il supporto della Commissione Europea e conta oltre 10.000 firmatari.
Nel 2015 l’iniziativa ha assunto una prospettiva di più lungo termine: rispetto all’iniziativa del 2008 (che ha portato molti Comuni ad elaborare il PAES – Piano di Azione per l’Energia Sostenibile) il Patto dei Sindaci per il Clima e l’Energia ha aumentato l’impegno iniziale per la riduzione delle emissioni di CO2 includendo l’adattamento ai cambiamenti climatici. Gli Enti firmatari sono accomunati dalla visione a lungo termine di accelerare la decarbonizzazione delle città, rafforzare la capacità di adattamento agli effetti dei cambiamenti climatici e garantire ai cittadini l’accesso a un’energia sicura, sostenibile e alla portata di tutti. I firmatari si impegnano ad attuare entro il 2030 il Piano di Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima, e ad adottare un approccio congiunto per l’integrazione di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici.
Gli impegni fissati dal Patto dei Sindaci per il Clima e l’Energia prevedono:
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un obiettivo di riduzione delle emissioni di CO2 di almeno il 40% entro il 2030;
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l’integrazione delle politiche di adattamento agli impatti dei cambiamenti climatici;
Il Patto dei Sindaci per il Clima e l’Energia propone inoltre una portata globale, aprendo la partecipazione alle autorità locali di tutto il mondo e invitando i Firmatari a condividere la loro visione, i risultati, l’esperienza e il know-how con gli enti locali e regionali all’interno dell’UE e oltre.