Firmato l'accordo tra Unione Reno Lavino Samoggia e CGIL, CISL e UIL su Scheda 40 e Piano di Zona
COMUNICATO STAMPA
Firmato l'accordo tra Unione Reno Lavino Samoggia e organizzazioni sindacali CGIL, CISL e UIL su Scheda 40 e Programma Attuativo 2020 del Piano di zona per la Salute e il Benessere Sociale 2018-2020
In seguito alla Deliberazione di Giunta regionale n. 695/2020 che ha ripartito le risorse del Fondo Sociale Regionale relativo all’attuazione del Programma annuale 2020 e all’introduzione della Scheda di attività n. 40 “Azioni di contrasto alle disuguaglianze e alla crisi economico sociale generatesi in seguito all’epidemia COVID-19” (collegata alla Deliberazione di Giunta Regionale n. 1423/2020), i referenti sociali e sanitari del distretto Reno Lavino Samoggia e le organizzazioni sindacali CGIL, CISL e UIL hanno sottoscritto un accordo sul Programma Attuativo 2020, dettagliando in maniera particolare le azioni innovative relative alla Scheda 40.
In sintesi, il patto appena firmato tra L'Unione ed il Distretto Reno Lavino Samoggia con CGIL, CISL e UIL prevede:
- la piena applicazione della azioni previste dalla Regione Emilia-Romagna e di quelle previste dalla Città metropolitana di Bologna;
- l’attivazione di forme di sostegno socio-educativo (quali, ad esempio, forme di sostegno economico per l’acquisto di biglietti di cinema e teatri);
- l’attivazione di forme di sostegno alle attività scolastiche e formative, ricercando sinergie e integrazioni con tutti gli interlocutori impegnati a livello locale (immaginando, ad esempio, azioni volte alla diffusione della cultura attraverso la valorizzazione della rete delle biblioteche);
- la realizzazione di misure di supporto al trasporto pubblico locale sia su ferro che su gomma;
- interventi di monitoraggio e verifica della vocazione produttiva dei territori che fanno parte dell’Unione Reno Lavino Samoggia;
- interventi di contrasto all'emergenza abitativa e altre emergenze di carattere socio-economico;
- erogazione di buoni spesa per l'acquisto di generi alimentari o beni di prima necessità;
- supporto all'acquisto di dispositivi digitali e connessioni.
Roberto Parmeggiani, sindaco di Sasso Marconi con delega al Welfare in Unione
“La scheda 40 del programma attuativo del Piano di Zona è una delle azioni che possiamo mettere in campo a sostegno delle nostre comunità.
Il risultato è frutto dell'unità di intenti della nostra Unione, capace di individuare proposte efficaci nel contrasto alle disuguaglianze e alle fragilità dei singoli cittadini di ogni generazione che, a causa dell'epidemia Covid-19, hanno aggravato la loro condizione o ne sono stati colpiti per la prima volta.
Un sostegno ad ampio raggio che tiene insieme tutte le esigenze della cura, quelle socio-sanitarie, quelle educative e formative, quelle digitali, quelle alimentari e abitative e anche quelle culturali”.
Gianni Monte, CGIL
" L’unione fa la forza e anche… il Piano di Zona! L'uso del celebre proverbio ci serve a sottolineare come il dialogo tra enti locali e sindacati abbia prodotto nel nostro territorio, ancora una volta, un accordo virtuoso che si tradurrà in maggiori diritti, più sicurezza sociale, economica e sanitaria, elemento decisivo mentre assistiamo alla seconda ondata del virus.
Tra le azioni virtuose messe in campo con questo intervento spiccano la lotta alla povertà educativa e culturale ed il supporto al trasporto pubblico locale.
L’accordo sulla nuova scheda del Piano di Zona distrettuale, infatti, proposta dalla Regione Emilia-Romagna per combattere le gravi conseguenze economiche prodotte dalla pandemia da Covid-19, si inserisce a pieno titolo tra le azioni virtuose che vengono realizzate in questo territorio. L’intesa pone infatti l’accento sul ruolo che le Unioni e i Distretti possono giocare in tempi di Covid, mentre altri – non sappiamo quanto in malafede – tendono a bollare le Associazioni dei Comuni come inutili orpelli del passato.
Noi – ai quali piace la democrazia – la pensiamo esattamente al contrario: in questo pezzo di mondo l'Unione fa la forza e la resistenza".
Alberto Schincaglia, CISL
“La CISL ritiene particolarmente significativo l’accordo raggiunto su Scheda 40 e Piano di Zona perché offre possibilità ulteriori e innovative per le persone fragili grazie a risorse aggiuntive e interventi specifici messi a loro disposizione per attivare percorsi culturali e di alfabetizzazione digitale”.
Roberto Rinaldi, UIL Emilia-Romagna e Bologna
“La difficile situazione creata dalla pandemia da Covid ci ha imposto una discussione improntata su una serie di priorità di intervento, anche a carattere d’urgenza ed obiettivi strategici sempre più prossimi alle esigenze primarie dei cittadini. Erogazione di buoni spesa, contributi economici per il pagamento dei canoni di locazione, attivazione di forme di sostegno all’attività scolastica, piani di intervento per il benessere e la salute, sono solo alcune delle azioni condivise nell’ambito dei proficui confronti avvenuti in sede d’Unione.
Siamo convinti che attraverso questi provvedimenti si dia una boccata d’ossigeno a coloro che versano in una condizione di grande difficoltà e continueremo a chiedere alle Istituzioni, a tutti i livelli, che si continui con la politica espansiva finalizzata alla garanzia dei diritti inalienabili delle persone.
Pertanto, se necessario, saremo a disposizione delle realtà del territorio unionale per declinare le scelte condivise".
Ufficio stampa – 16 ottobre 2020
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