Dal 1° settembre 2023 sono entrate in vigore le nuove procedure di Vinca (Valutazione di Incidenza) a seguito dell’approvazione della Direttiva regionale (DGR n. 1174/23), che va a sostituire la precedente Direttiva n. 1191/07, e anche a seguito della modifica degli interventi e delle attività di modesta entità prevalutati dalla Regione Emilia-Romagna (Determina n. 14585/23), che va a sostituire integralmente gli allegati D ed E della DGR n. 79/18, per quanto concerne i tagli di utilizzazione forestale siamo a comunicare quanto segue: i tagli boschivi che non devono essere sottoposti alla procedura di Vinca, pur ricadendo all’interno di un sito della rete Natura 2000, qualora ubicato in collina o in montagna (sopra i 200 m), sono quelli di superficie inferiore ai 2 ha per i cedui (in precedenza la superficie di riferimento era di 1 ha), mentre per le conversioni e i diradamenti delle fustaie la superficie di riferimento è rimasta quella dei 3 ha.

Dal 1 settembre, però, i suddetti tagli boschivi devono obbligatoriamente rispettare anche una serie di nuove Condizioni d‘Obbligo, come da documento allegato ( Nota riassuntiva per i TAGLI BOSCHIVI nei SITI NATURA 2000) e, ne consegue che, qualora il soggetto proponente il taglio non rientri nelle casistiche indicate nella determina n. 14585/23 o non intenda rispettare tali condizioni attuative, è necessario che la sua domanda di taglio sia inoltrata all’Autorità Vinca competente per territorio che effettuerà lo Screening nei tempi stabiliti dalla Direttiva stessa; in tal caso la domanda di taglio non può essere autorizzata fintanto che la procedura di Vinca non sarà stata espletata completamente e l’intervento non potrà ancora essere realizzato (l’istituto del silenzio-assenso non si può applicare alle Vinca). Si fa presente, però, che ci sono interventi forestali che, se ricadono in certi siti, non necessitano di alcuna Vinca in quanto già prevalutati dalla Regione (purché si rispettino le Condizioni d’Obbligo indicate nella determinazione n. 14585/23), mentre gli stessi interventi forestali, se ricadono in altri siti che non sono stati prevalutati, necessitano invece della Vinca, senza la quale l’autorizzazione forestale non può essere rilasciata e l’intervento non può essere realizzato.

In particolare per i territori dell’Unione dei Comuni Valli del Reno, Lavino e Samoggia, ai sensi della Determina n. 14585/2023, all’interno dei seguenti siti della rete natura 2000 non sono esclusi dalla procedura di Vinca le tipologie di taglio di bosco ceduo semplice, invecchiato, composto o a sterzo, taglio di conversione di un bosco ceduo in fustaia o taglio di diradamento di una fustaia, sia per uso commerciale del legname che per l’autoconsumo:

- IT4050003 MONTE SOLE (Comune di Sasso Marconi)
- IT4050012 CONTRAFFORTE PLIOCENICO (Comune di Sasso Marconi)
- IT4050016 ABBAZIA DI MONTEVEGLIO (Comune di Valsamoggia)
- IT4050029 BOSCHI DI SAN LUCA E DESTRA RENO (Comune di Casalecchio di Reno e Comune di Sasso Marconi).

All’interno di questi siti e pertanto sempre obbligatoria la procedura di Vinca anche se si rispettano le condizioni d’obbligo indicate nella determinazione n. 14585/23 e le Misure generali di conservazione nei siti della rete Natura 2000 per i boschi e per gli altri ambiti di interesse forestale in ambito forestale (art. 64 - Regolamento forestale n. 3 del 2018).

Nota riassuntiva per i TAGLI BOSCHIVI nei SITI NATURA 2000 (pdf)
Determinazione regione n. 14585 del 2023 (pdf)
Ulteriori info alla pagina regionale: https://ambiente.regione.emilia-romagna.it/it/parchi-natura2000/rete-natura-2000/vinca