Diversi sono stati però le evoluzioni e gli accadimenti che hanno richiesto nuove analisi e attenzioni nella programmazione degli interventi sociali territoriali.
Nel corso dell’anno 2021 è stato approvato il Piano nazionale degli interventi e servizi sociali 2021-2023 che ha ripreso la definizione dei Livelli essenziali delle prestazioni, Livelli Essenziali delle Prestazioni sociali (LEPS), come prestazioni e servizi da assicurare negli ambiti territoriali anche attraverso l’utilizzo di diverse fonti di finanziamento (FNPS, PNRR; Fondo non autosufficienza PON; Fondo povertà nazionale, Fondi comunitari…) che andranno a ricomporre, in ottica sinergica ed integrata, un quadro unitario di risorse destinate a finanziare in ottica modulare le diverse azioni previste.
A partire dalla fine di febbraio del 2022, inoltre, ai problemi economici e alle diffuse situazioni di disagio e malessere conseguenti la pandemia COVID 19, il territorio regionale ha dovuto affrontare l’afflusso di oltre 23.000 persone provenienti dall’Ucraina in fuga dagli eventi bellici in atto. Si è trattato di uno dei maggiori afflussi riscontrati a livello nazionale che ha chiamato i territori a individuare modalità di informazione, orientamento e prima valutazione dei bisogni sociali emergenti, con particolare attenzione ai soggetti vulnerabili/fragili e relativa presa in carico e che richiederà anche nel prossimo futuro una forte attenzione ai percorsi di graduale integrazione di queste persone, in particolare donne e minori.
Gli accadimenti degli ultimi anni e le nuove sfide di equità sociale, hanno delineato nuovi target di utenza e differenti priorità di intervento, spesso legati alla esigenza della tutela della salute o alla risposta a bisogni primari.
In questo scenario mutato e ancora sottoposto alla pressione della predisposizione di adeguate risposte alle emergenze il Programma Attuativo 2022 elaborato dal Distretto Reno, Lavino e Samoggia, studiato nel rispetto della Delibera Regionale n.823 del 23/05/2022, si è posto in continuità con le precedenti programmazioni e in attesa di un profondo rinnovamento, ma senza trascurare la predisposizione di interventi specifici dedicati al contrasto all’impoverimento, non solo economico, anche dovuto al COVID, per le quali la stessa Regione ha stanziato specifici fondi e che il distretto ha ritenuto di integrare con ulteriori risorse.